• E’ stata inaugurata il 24 marzo la mostra Italiani sull’Oceano, visibile sino al 21 luglio 2016. Mette in luce alcune relazioni artistiche italo-brasiliane in un intreccio tra storia dell’arte e storia delle mentalità. Il percorso espositivo, ad ingresso gratuito, presenta opere e documenti di proprietà di due critici d’arte , Pietro Maria Bardi e Margherita Sarfatti, di un architetto Lina Bo Bardi, di due artisti Gastone Novelli e Roberto Sambonet.
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Storie di artisti nel Brasile moderno e indigeno alla metà del 900
Questi documenti testimoniano il galvanizzante incontro tra la cultura italiana e il gigantesco spazio storico e geografico che poteva offrire la cultura nativa brasiliana; tra i nuovi processi di evoluzione urbana e le nascenti estetiche moderniste e concretiste. Un contatto che offrì nuove prospettive di lavoro per artisti e intellettuali italiani e al tempo stesso diede loro la possibilità di sviluppare idee già in embrione nella terra d’origine.
A raccontare il ricco patrimonio della cultura materiale e immateriale del Paese sudamericano viene messa a confronto di questi documenti, una selezione di oggetti amazzonici della collezione Lo Curto, provenienti dalle raccolte del Mudec e un opera di design contemporaneo dei fratelli Fernando e Humberto Campana.
La mostra è curata da Paolo Rusconi (Università degli Studi di Milano, nella foto accanto) con Elisa Camesasca (Archivio Roberto Sambonet) , Ana Goncalves (Universidade de Sao Paulo), Viviana Pozzoli (Università degli Studi di Milano), Marco Rinaldi (Archivio Gastone Novelli) e sostenuta da un Comitato Scientifico internazionale.
Il progetto di allestimento e grafica è a cura dello Studio Origoni Steiner Architetti Associati.
Il progetto espositivo, attraverso la presentazione di dipinti, fotografie , documenti e oggetti di design provenienti da importanti musei e collezioni internazionali mette in luce la costante attrattiva esercitata dal Brasile, fonte di ispirazione e di confronto intellettuale.
Gli autori riuniti in mostra vissero una parte, spesso cruciale della loro vicenda biografica e professionale da quella parte dell’Oceano, incrociando e sovrapponendo i propri percorsi lavorativi ed esistenziali.
Dal 3 al 5 maggio sarà possibile partecipare a un convegno internazionale organizzato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Museo de Arte Contemporanea de Universidade di Sao Paulo e con il Mudec, sulla storia e sulle problematiche e sulle dinamiche interculturali inerenti ai due paesi durante il ‘900.
Per informazioni e prenotazioni:
Mudec , Museo delle Culture, Via Tortona 56 Milano
www.mudec.it
tel 02/54917